VOGLIO LE RIPRESE AEREE, TU CE L’HAI IL DRONE?

Una domanda sempre più comune è quella sulla possibilità di effettuare riprese dall’alto, magari con un buon drone.

Sembra una cosa semplice ma in realtà ci sono alcune cose da sapere.

Cominciamo innanzitutto dalla parte legale. E’ utile sapere che le multe per l’uso inprorio del drone ricadono anche sul committente del video e possono arrivare fino ad oltre 500m

ila Euro.

Per questo l’uso del drone va programmato e studiato nel minimo particolare.

Se stai immaginando scene fighe dall’alto in centro città, magari vicino all’areoporto o in altre zone sensibili puoi dire addio ai tuoi sogni. I moderni apparecchi sono teleguidati attraverso il segnale gps, tecnologia che permette il blocco di tali apparecchi nelle zone sensibili. Per cui il drone non si alzerà nemmeno.

 

La location perfetta è uno spot isolato possibilmente senza abitazioni nel raggio di 1000 metri.

 

In questo caso la legge permette l’uso libero del drone, sempre in caso che nel suo raggio non ci siano oltre 5 persone, altrimenti l’area andrebbe delimitata e approriamente segnalata.

La regola aurea è comunque l’uso del buon senso. Il drone non è una macchina infallibile ed è per questo saggio prevedere l’imponderabile. Un drone lanciato a peso morto può ammazzare una persona, per cui attenzione!

E’ buona regola utilizzarlo per brevi riprese ben programmate, mirate e indespensabili, riuscendo così a limitare al massimo il tempo di volo e così la possibilità di imprevisti.

Ma quanto costa la ripresa con un drone?

I prezzi variano e vanno da una gamma di 200€ per una semplice ripresa ad oltre 5000 euro al giorno per riprese cinematografiche realizzate con Red Epik 6k.

Nel mio caso ho deciso ad affidarmi ad una serie di collaboratori che possono assicurarmi l’uso professionale del Dji Mavic, con oltre 20 minuti di volo continuo. Un drone di ultima generazione, tascabile e dal facile trasporto, che garantisce le seguenti caratteristiche:

– 4k fino a 30fps
– FHD fino a 96 fps
– HD fino a 120 fps
– altezze raggiungibili ben oltre i 500 metri in spazi aperti (non di interesse pubblico), lontani da aereoporti o basi militari, luoghi abbandonati, proprietà private, interni.
-possibilità di motion tracking, rotte automatiche, tilt mode, crane mode; immagini nitide e molto lavorabili grazie al d-log nativo

Le tariffe, valide solo ed esclusivamente all’interno del pacchetto video totale, vanno da 150,00€  per un singolo volo a 500,00€ per l’intera giornata.

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